L’associazione di promozione sociale Archintorno onlus nasce a Napoli nell’ottobre 2005. Ècostituita principalmenteda architetti, a cui si affiancano storici dell’arte e altre figure professionali del mondo dell’arte e della cultura. L’associazione si occupa di progetti integrati di Cooperazione Internazionale in architettura attraverso cantieri didattici in regime di auto-costruzione, sperimentando pratiche partecipate come metodo d’indagine, e i soci si impegnano attivamente per promuovere il dibattito internazionale sul tema dell’impiego di architettura e formazione come strumenti della cooperazione, attraverso pubblicazioni, articoli scientifici, partecipazione a convegni, workshop e seminari. Il lavoro svolto negli anni è valso ad ottenere la rappresentanza per l’Italia nella rete europea European Design Build Studio Knowledge Network attraverso cui si promuovono l’attuazione, la distribuzione e la sostenibilità della metodologia “DesignBuild”.
Con l’attenzione rivolta alle istanze di riuso e ai processi di autocostruzione, Archintorno crea una modalità di lavoro basata sulla ricerca di materiali di scarto provenienti da allestimenti di poli fieristici, musealie/o scenografici, questi ultimi per la gran parte provenienti dalla Fondazione Campania dei Festival. Si tratta di materiali in disuso e oggetti prossimi alla dismissione, molti dei quali hanno trovato vita nei complementi di arredo di uno spazio multifunzionale ad uso sociale all’interno del complesso della Chiesa di San Giuseppe delle Scalze di Napoli. Alcuni degli oggetti realizzati sono stati utilizzati nella configurazione completa di “SET DA UFFICIO”, progetto il cui valore è stato riconosciuto anche nell’ambito della rassegna “Futuro Remoto”, manifestazione europea di diffusione della cultura scientifica e tecnologica, ideata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
Ed è all’interno del complesso di San Giuseppe delle Scalze che Architorno, come membro del Coordinamento Le Scalze, insieme ad altre associazioni, promuove la cultura come mezzo di scambio, anche al di fuori dei circuiti cittadini di quartiere, attraendo personalità e istituzioni internazionali. Le attività promosse all’interno del Coordinamento Le Scalze si finalizzano nell’ attivazione di processi di gestione collettiva di beni storico-artistici per restituirli alla città come luoghi di fruizioneculturale, di comunicazione e di sperimentazione di nuove metodologie del fare comunitario. Tutte le attività sono mosse dalla volontà di creare reti di collaborazione e solidarietà, coinvolgendo nella realizzazione dei progetti soggetti di diversa natura, enti pubblici, istituzioni private.
Una delle prime forme di valorizzazione del bene della Chiesa di San Giuseppe delle Scalze consiste nella creazione di visite guidate, sia in occasione di eventi specifici come il Maggio dei Monumenti, manifestazione promossa dal Comune di Napoli, o di Openhouse Napoli, il festival internazionale dell’architettura, sia durante le mostre d’arte contemporanea e all’interno del circuito dell’Extra Mann.
Dal 2012 l’associazione realizza una fiera del design indipendente autoprodotto, il Mercato Meraviglia, che nelle tante edizioni ha visto avvicendarsi molti designers, tante proposte progettuali ediversi oggetti realizzati a mano, lontani dalla serialità della produzione industriale. La fiera rappresentaun’importante vetrina in ambito campano e non solo per l’artigianato contemporaneo, caratterizzandosi per l’attenta selezione di autoproduzioni di design e offrendo al pubblico una varietà di prodotti di alta qualità, oltre che promuovendo talenti.
Archintorno è, inoltre, attiva sul territorio partenopeo con iniziative di formazione e ricerca, con università, enti locali e altre associazioni del terzo settore, con le quali realizza progetti didattici laboratoriali legati al concetto di rigenerazione urbana attraverso l’architettura e l’arte contemporanea in istituti, scuole e spazi collettivi spesso ad alto rischio sociale.
Ed è proprio a partire dall’impegno assunto negli ultimi anni che Architorno si propone, con il progetto SEMI ,di intensificare, amplificare e arricchire il proprio operato. Il nostro community hub nasce dalla reale esigenza di sperimentare un approccio allo spazio urbano e comunitario basato sulla ricerca, l’innovazione e la cooperazione. Il nostro obiettivo è mettere a sistema una pluralità di esprienze e competenze per trovare risposte adeguate ai bisogni dei nostri territori.