
Perché un Centro Linguistico Cooperativo?
L’insegnamento e l’apprendimento di una lingua straniera sono per noi i momenti culminanti di un processo che immaginiamo come molto più ampio e che si sviluppa in uno schema circolare che parte dalla progettazione dei corsi passando per la creazione delle classi, l’individuazione dei bisogni di apprendimento, la ricerca dei materiali da usare, la scelta delle metodologie di insegnamento, fino ad arrivare alla realizzazione delle attività che forniranno i feedback per la progettazione di nuovi corsi.
CeLiCò, il nostro Centro linguistico Cooperativo, mette al centro l’ambiente formativo e le metodologie di cooperative learning1 che rafforzano la motivazione e contribuiscono a creare quell’ambiente formativo che garantisce un’acquisizione stabile delle competenze linguistiche, anche per i livelli di apprendimento più bassi. L’apprendimento legato alle relazioni con le/gli apprendenti rappresenta una marcia in più in termini di rafforzamento della motivazione perché integra la socializzazione tra pari con quelle che sono le esigenze personali legate alla scelta di apprendere una nuova lingua. Le motivazioni personali di apprendimento sono generalmente molto varie ma possono perdere forza durante il percorso di apprendimento.
Al concetto di cooperative learning noi vogliamo affiancare inoltre quello di cooperative teaching, non solo attraverso l’adozione di materiali e metodologie comuni ma anche attraverso lo scambio continuo e l’autoformazione degli e delle insegnanti per ogni corso e per ogni tipologia di apprendenti e soprattutto attraverso la creazione di materiali nuovi creati ad hoc per le esigenze formative di ogni apprendente.
Solo per fare un esempio, Il debate2 e il role play3 sono tecniche didattiche che riteniamo utili ed efficaci perché si basano sullo scambio e sull’utilizzo, e quindi l’acquisizione, delle competenze in maniera fluida e non meccanica.
I corsi di CeLiCò, come tutte le attività del progetto Semi, hanno come obiettivo quello di sostenere le attività svolte dall’associazione Traparentesi Onlus, rivolte ai giovani del territorio che hanno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro e che vivono condizioni di marginalità. Per noi l’idea di realizzare un centro linguistico consiste non solo nell’attivazione di corsi di lingue ma anche nel dare vita a degli “spazi” sia fisici che virtuali, in cui gli studenti e le studentesse possano incontrarsi, creare relazioni ma anche fare ricerca, essere parte integrante della progettazione delle attività non solo attraverso i loro feedback e le loro valutazioni.
CeLiCò rappresenta per noi, oltre alla possibilità di offrire un insegnamento delle lingue di qualità, una modalità per pensare all’apprendimento come ad un’azione che necessità di un ambiente formativo, sia fisico che relazionale, che possa essere un luogo in cui immergersi completamente e diventare una parte attiva dell’esperienza che il progetto Semi, oltre il centro linguistico, rappresenta.
1Il cooperative learning costituisce una specifica metodologia di insegnamento attraverso la quale gli/le student* apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso. L’insegnante assume un ruolo di facilitator* ed organizzator* delle attività.
2Il debate è una tecnica per acquisire competenze trasversali (life skill) e consiste in un confronto fra due squadre di student* che sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento dato dal/la docente, ponendosi in un campo (pro) o nell’altro (contro).